Le popolazioni di fauna sono crollate del 69% in 50 anni. I dati del Living Planet Report 2022 mostrano che la zona che ha subito un calo di fauna di maggiore è quella dell’America Latina con il 94%, seguita dall’Africa con il 66%. Mentre tra le specie, le popolazioni con la diminuzione più marcata sono quelle d’acqua dolce con un calo del 84%.

Le conseguenze di questo fenomeno sono enormi e non riguardano solo il regno animale ma molti altri aspetti della vita sul nostro pianeta: perdita di vite umane e di beni economici a causa di condizioni metereologiche estreme, povertà e insicurezza alimentare dovute a siccità e inondazioni, disordini sociali e aumento dei flussi migratori, malattie provenienti da animali.

Dichiara Luciano Di Tizio, Presidente WWF Italia: “senza un cambiamento strutturale nelle nostre politiche, economie e abitudini, quasi nessuno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) potrà essere raggiunto“.

Ricerche e redazione

Irene, Elena e Marco