Il 14 Novembre 2023 il think thank Global Witness ha denunciato le banche e gli investitori europei, tra cui Deutsche Bank, Crédit Agricole e Intesa Sanpaolo.
Secondo Global Witness alcune banche europee, infatti, hanno investito in società responsabili della violazione dei diritti umani in Sudan, come per esempio la malese Petronas e la China National Petroleum Corporation (CNPC), considerate una “fonte di entrate sostanziali utilizzate per finanziare l’acquisto di armi”.
Nonostante il chiaro quadro di violazione di diritti umani, banche e società finanziarie europee hanno continuato a investire nelle due imprese: Allianz ha affermato di avere una “lista di controllo per i Paesi in cui potrebbero verificarsi casi di violazione dei diritti umani” e di “applicare in questi casi una linea guida generale sui diritti umani”; sia la Deutsche Bank che l’Intesa San Paolo, invece, hanno dichiarato di non voler dare informazioni relative a clienti e transazioni e hanno rifiutato l’opportunità di commentare data loro dal Global Witness.
L’attivista Aurelie Skrobik ha dichiarato “Deutsche Bank, Allianz, Intesa Sanpaolo e il resto finanziano da anni società legate a indicibili aggressioni contro i civili in Sud Sudan, eppure se ne stavano seduti a guardare i soldi arrivare. Abbiamo urgente bisogno dei governi europei per sostenere una nuova legge che potrebbe impedire alle banche e agli investitori di finanziare le società legate ai diritti umani e abusi ambientali».

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Chiara