In Sicilia Osas Egbon, una donna nigeriana, stanca di starsene con le mani in mano, ha aperto una casa rifugio per donne che, come lei sono state vittima di tratta. Osas è stata vittima di tratta e, una volta lasciata la sua città di origine, ha dovuto prostituirsi per poter ripagare il debito ed essere libera; ora vive a Palermo e ha aperto la casa rifugio per impedire che altre ragazze vicino ciò che ha vissuto lei. Una volta arrivate in Italia le donne sono costrette a lavorare per strada o a prostituirsi mentre nel rifugio, dove possono passare circa un anno, si sentono sicure e protette da Osas che per loro è come una madre o una sorella.
Al momento il rifugio fondato da Osas Egbon ospita quattro ragazze ma entro la fine dell’anno ne dovrebbero arrivare altre due.
Qui la notizia originale pubblicata dalla BBC e qui il link alla pagina Facebook dell’Associazione di Osas
Ricerche Sara
Redazione Chiara