Nell’ultima settimana sono stati regolari gli attacchi delle forze armate ruandesi nel Nord-Kivu. Sono anni che il regime di Paul Kagame, Presidente della Repubblica del Ruanda, opprime le attività economiche, amministrative e politiche della Repubblica Democratica del Congo causando circa 400mila vittime ogni anno. Tutto ciò è permesso dal sostegno che paesi Occidentali, tra cui anche l’Italia, danno a Paul Kagame alimentato dal commercio di minerali hi-tech (come il coltan). L’appoggio però non viene solo dall’esterno, lo stesso presidente della Repubblica Democratica del Congo, Fèlix Tshisekedi, infatti è arrivato ad un accordo con il regime del Ruanda obbligando la popolazione locale a convivere con il proprio oppressore.
Redazione
Irene Beatrice Chiara
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