Undici persone, tra cui otto bambini di età tra gli undici e i sette anni, sono state uccise da un bombardamento su una scuola nel villaggio di Vuilu, nello stato di Chin in Myanmar.
Questa è una delle conseguenze degli scontri tra gruppi di milizie armate e l’esercito, iniziati nel 2021 quando con un colpo di stato è stata deposta e arrestata la leader politica Aung San Suu Kyi e l’esercito ha preso il potere.
L’offensiva attuale, che è stata chiamata “operazione 1027” perché iniziata il 27 ottobre, è considerata la più grande sfida affrontata dalla giunta militare dal colpo di stato e vede come protagonista degli attacchi “l’Alleanza dei tre fratelli” che riunisce tre delle più grandi milizie etniche del Myanmar, alcune delle quali si finanziano con un videogioco.
Altre tragedie avvenuta a causa di questa guerra civile sono le sparizioni forzate e le 2 milioni di persone sfollate.
Ricerca e redazione
Anna e Irene