Il 6 ottobre il Consiglio dei diritti umani dell’ONU ha respinto la richiesta di discussione dei diritti umani nello Xinjiang, una regione autonoma della Cina.

La sessione del consiglio era iniziata il 12 settembre ed era stata preceduta dalla presentazione di un rapporto pubblicato il 31 agosto dall’Alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet, nell’ultimo giorno del suo mandato (dallo scorso 8 settembre è stato nominato per questa carica l’austriaco Volker Türk): in questo rapporto si accusava la Cina di violazione dei diritti umani contro gli Uiguri, una minoranza cinese turcofona prevalentemente musulmana, e contro altre minoranze etniche.

La pubblicazione di questo rapporto, che conferma una situazione già denunciata da tempo da attivisti, organizzazioni per i diritti umani e inchieste giornalistiche, veniva rimandata già da un anno, e per questo molte associazioni umanitarie avevano criticato l’Alta commissaria per i diritti umani dell’ONU, accusandola di debolezza alle pressioni cinesi.

Ricerche e redazione

Irene, Anna e Giovanni