Manahel al-Otaibi è stata condannata a 11 anni di carcere.
Manahel, che ha 29 anni è un’istruttrice di fitness e pubblica messaggi sui social a sostegno dei diritti delle donne, è stata accusata di aver pubblicato online un appello per l’annullamento delle leggi oppressive sul tutore maschile (che obbliga le donne a dipendere da una figura maschile come “protettore”) e un video i cui indossava abiti “indecenti” e andava in giro nei negozi senza l’abaya, l’abito tradizionale saudita.
L’attivista arrestata il 16 novembre 2022, è stata vittima di sparizione forzata per cinque mesi e ha potuto contattare la famiglia solo ad aprile 2024. Manahel ha raccontato di essere stata richiusa in isolamento ed essere stata vittima di violenze senza poter ricevere cure mediche. La famiglia inoltre ha scoperto la condanna a 11 mesi solo quattro mesi dopo il processo, avvenuto a porte chiuse a gennaio 2024 davanti alla corte nota per giudicare gli atti di terrorismo.
Manahel al-Otaibi ha due sorelle, Fawzia e Miriam, che vivono nel Regno Unito e che non possono tornare nel loro paese dove verrebbero arrestate per reati simili. Le tre sorelle non sono le uniche in Arabia Saudita che si trovano in questa situazione per aver difeso i diritti delle donne.
Ricerche
Irene
Redazione
Irene in collaborazione con Emma, Ludovica, Matilde, Linda e Maria (Ancona 7, Agesci)