In molti paesi è ancora in vigore la pena di morte, uno di questi è il Sudan del Sud, dove la vita di Magai, come quella di tanti altri ragazzi, è stata stravolta da quello che, secondo le parole del ragazzo, è stato un errore.
Magai circa due anni fa era stato condannato a morte senza avere un avvocato che potesse difenderlo; successivamente gli è stato fornito un avvocato che ha riacceso in lui una speranza.
Oggi, dopo due anni passati in prigione con la continua paura di morire da un giorno a l’altro, finalmente Magai è salvo: la Corte ha annullato la condanna a morte.
Ricerche
Tommaso e Chiara
Redazione
Chiara