Secondo uno studio del World Wether Attribution (WWA), quest’ottobre è stato il più caldo di sempre, con temperature alte quanto quelle registrate solitamente nel periodo dicembre-gennaio, il più caldo dell’anno, soprattutto nell’area densamente popolata attorno alla capitale Antananarivo.
Queste ondate di calore, secondo lo studio, sono molto sottovalutate nella regione subsahariana anche se si stima che sono già morte tredicimila persone in Africa nel 2023 per colpa delle temperature elevate e che la mortalità per questa causa aumenterà di quattro volte entro il 2080. Il Madagascar meridionale è particolarmente colpito dal caldo, poiché l’agricoltura e l’allevamento non hanno sistemi adatti a sostenere temperature elevate che causano difficoltà respiratorie e i bambini sono i più vulnerabili al caldo.
Gli studi hanno utilizzato modelli climatici e osservazioni, giungendo alla conclusione che questi picchi di calore sarebbero stati virtualmente impossibili senza le attività umane e che il fenomeno sarebbe stato di 1 o 2 gradi più “freddo”.
Ricerche e redazione
Irene